La street art di Alice Pasquini per la riqualificazione del territorio italiano

La street art di Alice Pasquini, in arte Alicè, una delle street artist e pittrici italiana, è una delle più apprezzate in Italia e all’estero. La sua passione e bravura l’hanno portata a dipingere le facciate e i muri di tutte le città che ha visitato, riscontrando enorme successo anche dai “non addetti ai lavori” perché, come lei stessa afferma: ”l’arte è un linguaggio universale”. Scoprite con noi questa talentuosa artista!

La carriera di Alice Pasquini

Alice nasce a Roma; qui si laurea all’Accademia di Belle Arti. Street artist, pittrice, illustratrice, scenografa, è riuscita a sviluppare, nel corso degli anni, diversi filoni di ricerca, dalla narrazione della grinta del mondo femminile alle installazione con materiali inusuali. A livello internazionale, Alice Pasquini è una delle poche esponenti femminili di punta della street art che risulta attiva e operativa. Nel corso della sua carriera, infatti, ha realizzato opere a Marsiglia, Oslo, Buenos Aires, Londra, Berlino, Roma, Napoli, ecc. Le sue opere sono state recensite da quotidiani di spicco come Panorama, La Vanguardia e l’International New York Times. Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di oltre 100 città nel mondo, tra cui Parigi, Sidney, Barcellona.

CVTA Street Art Fest e il concetto di ”recupero”

Da aprile 2016, Alice Pasquini è la direttrice artistica di CVTà Street Art Fest, festival che si tiene ogni anno nella città di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso. Cittadini locali, appassionati e artisti di arte e street art partecipano con molto entusiasmo e curiosità. Anche i più piccoli possono vivere in maniera alternativa e divertente quest’esperienza.

Il progetto è nato da un desiderio dell’artista: recuperare e ripopolare il territorio. Grazie al festival, la street artist ha potuto donare al piccolo borgo molisano, abbandonato a se stesso, un nuovo senso di aggregazione e una nuova identità. Due elementi fino a quel momento andati perduti a causa di uno spopolamento verificatosi negli ultimi tempi. Lo scopo del festival, pertanto, è quello di donare arricchimento artistico e culturale mediante il recupero e la valorizzazione del territorio.

La street art di Alice Pasquini

Il messaggio di ”recupero” che la street artist vuole veicolare è riscontrabile in molte sue opere. Uno dei murales più recenti, dove questo concetto è espresso in maniera efficace e chiara, è Fade, che in italiano significa ”dissolvenza”. E’ stato creato in occasione del Wanderwall Festival, a cui hanno partecipato urban artist del calibro di Cristian Sonda e Neve. L’opera si trova sulla facciata di un edificio in via Vittorio Veneto, a San Pietro all’Olmo (Cornaredo), alle porte di Milano: i protagonisti sono dei ragazzi che ”fluttuano” nell’aria. Il messaggio dell’opera è proprio quello di cercare di ”non dissolversi”, di poter lasciare il segno ed essere ricordati, per sentirsi parte integrante di qualcosa destinato a ”restare” nel tempo.

Le donne di Alice Pasquini

I protagonisti delle opere di Alice sono le persone e i legami umani. Sono personaggi comuni che vivono in quartieri e piazze di tutto il mondo ed è bello che i suoi lavori, che ricuciono cicatrici a suon di colori vivaci e a cui l’artista dona una nuova vita, siano a totale disposizione degli spettatori. Tuttavia, i soggetti femminili e i bambini costituiscono gran parte dei suoi murales. “Dipingo le donne come sono davvero, belle e normali”, questo afferma la street artist. I suoi murales raccontano storie vere, vissute, di solidarietà femminile, unione, aggregazione.

La donna dell’albero in Marocco

Nel 2015, Alice Pasquini ha realizzato questo splendido murale a Melilla, in Marocco, sulle mura del carcere femminile. Quest’opera è stata concepita in seguito ad alcune conversazioni tra la street artist e le detenute riguardanti le paure e le insicurezze che le detenute affronteranno una volta uscite. Per questi motivi, la street artist ha raffigurato una ragazza seduta su un albero, con lo sguardo rivolto all’orizzonte; un gesto di vicinanza e speranza per le detenute stesse.

La popolarità della street artist

Alicè ha un seguito enorme: su Instagram (@alicepasquni) può vantare più di 88 mila followers! Inoltre, la sua antologia ”Crossroads” raccoglie in 300 pagine 200 immagini delle sue opere fotografate in giro per il mondo ed è disponibile sul suo progetto interattivo per la rete. E’ stato anche realizzato un documentario, intitolato ”Figlia del Mondo”, che racconta la sua storia: dall’infanzia a Roma agli studi, dalla famiglia al grande amore per l’arte.

La street art di Alice Pasquini è grande oggetto di interesse nazionale ed internazionale. Tenetela sott’occhio: siamo certi che le sue opere saranno un toccasana per voi!

Se volete conoscere altre artiste, vi proponiamo gli articoli sulle street artist Faith47 e Maya Hayuk.

Siete appassionati di street art? Scoprite i nuovi murales in giro per l’Italia attraverso la nostra mappa dei murales, a vostra disposizione, costantemente aggiornata.

Mostrami e il suo collettivo di oltre 1300 artisti sostengono l’arte e il valore sociale dei murales. Infatti, vi propone un servizio di murales su commissioneIn questo modo, avrete la possibilità di realizzare un’opera progettata ad hoc per voi.

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